La scuola italiana si sta ancora abituando alla novità apportata dalle L.I.M., ma come ben sappiamo la tecnologia va così veloce che spesso è difficile rimanere al passo con l’innovazione. I proiettori a focale ultra corta ne sono un ottimo esempio: da pochissimo sul mercato, si stanno affermando come una valida alternativa alle ingombranti lavagne interattive. Si tratta di speciali proiettori che, fissati a pochissimi centimetri dalla parete, riescono a proiettare immagini nitide ed a trasformare un banale muro in una superficie interattiva.
Pensate che in molti casi non hanno neanche bisogno di un PC per poter funzionare.
I vantaggi che offrono non sono pochi:
- nessun abbagliamento causato dal fascio di luce;
- riduzione delle ombre proiettate per sbaglio;
- minima manutenzione: filtri e lampade in molti casi durano fino a due anni;
- ottimo per spazi ridotti: da 40cm di distanza riescono a proiettare uno schermo da 60 pollici;
- ecologici, perché a risparmio energetico, e molto più silenziosi rispetto ai proiettori di vecchia generazione;
- periodi più lunghi tra una manutenzione e l’altra possono abbattere i costi fino al 50%;
- il loro utilizzo è decisamente facile, perché dotati di sensori intelligenti che si auto calibrano; l’insegnante non deve far altro che accenderli e fare lezione.
Questo è uno dei prodotti di punta della Epson
Questo video invece presenta un proiettore della Smart Technologies, marchio già conosciuto per la produzione di L.I.M.